Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione
(Autocertificazione)

Descrizione
: sono comprovati, con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, i seguenti stati, qualità personali e fatti:
  • Nascita
  • Residenza
  • Cittadinanza
  • godimento dei diritti civili e politici
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
  • stato di famiglia
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio, morte del coniuge, del genitore, del figlio ecc.
  • tutti i dati contenuti nei registri di stato civile (ad esempio la maternità, la paternità, la separazione o comunione dei beni)
  • iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazione (ad esempio l'iscrizione alla Camera di Commercio)
  • l'appartenenza a ordini professionali
  • titolo di studio, esami sostenuti, ecc.
  • qualifica professionale posseduta
  • titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica posseduti
  • reddito, situazione economica, assolvimento di obblighi contributivi
  • possesso e numero di codice fiscale, di partita IVA e tutti i dati contenuti nell'anagrafe tributaria
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione
  • qualità di studente
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
  • non aver riportato condanne penali, non avere procedimenti penali in corso e di non essere sottoposto a misure di sicurezza e prevenzione
  • non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato
  • vivere a carico di qualcuno
Come si fa: basta una dichiarazione in carta semplice, firmata dall'interessato, senza autenticazione della firma. Possono essere utilizzati i modelli in dotazione all’Ufficio Anagrafe.

Notizie utili: la richiesta di certificati per gli stati, qualità personali e fatti sopraelencati da parte delle amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici costituirà violazione dei doveri di ufficio.
Al posto dei certificati le amministrazioni ed i gestori di servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall'interessato gli elementi necessari (ad esempio per il diploma di scuola media secondaria il cittadino dovrà indicare l'istituto e l'anno in cui si è diplomato).
L'autocertificazione è estesa ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) chedecidano di accettarla. Per i privati, a differenza delle amministrazioni pubbliche, accettare l'autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà.
I tribunali non sono tenuti ad accettare l'autocertificazione.
I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CEE, di marchi o brevetti non possono essere sostituiti dall'autocertificazione.

MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE

Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà concerne stati, qualità personali o fatti a diretta conoscenza dell'interessato e per i quali non è prevista la dichiarazione la cosiddetta autocertificazione. La dichiarazione sostitutiva di notorietà, resa nell'interesse proprio del dichiarante, può riguardare anche stati, fatti e qualità personali relative ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Cosa non si può dichiarare: non si possono fare dichiarazioni a carattere dispositivo, manifestazioni di volontà o relative ad eventi futuri.
Come si fa: le singole amministrazioni possono predisporre, in conformità al modello ministeriale, i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni sostitutive che gli interessati hanno la facoltà di utilizzare:
  1. modello di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, da presentare alla P.A.
  2. modello di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa da chi non sa o non può firmare, da presentare alla P.A.
  3. modello di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà da presentare ai privati

Notizie utili se la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è presentata alle Amministrazioni e ai Gestori di Servizi Pubblici, la firma non deve essere autenticata. E' sufficiente firmare la dichiarazione davanti al dipendente addetto a riceverla oppure presentarla o inviarla allegando la fotocopia di un documento di identità.

La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è estesa anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) che decidano di accettarla. Per i privati accettare le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà non è un obbligo ma una facoltà.
In questo caso però è necessario autenticare la firma del dichiarante.
L'autenticazione può essere fatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o da altro dipendente incaricato dal Sindaco.

Quanto costa: qualora per la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, da presentarsi ad un privato, sia richiesta l’autentica di firma è necessario produrre marca da bollo da € 16,00 e € 0,52 per i diritti di segreteria.
Per quanto concerne le dichiarazioni sostitutive di atto notorio di chi non sa o non può firmare o, che comunque, concernono la tutela di minori o interdetti, le stesse sono esenti da bollo.